A pochissimi chilometri dalla Riviera del Brenta, dove è situato uno dei sei alberghi dell’SG Hotel Group, il Magia del Brenta di Fiesso d’Artico, potete effettuare una visita all’oasi WWF di Valle Averto, situata sulla laguna di Venezia, riconosciuta di importanza internazionale dal Ministero dell’Ambiente. Un ambiente unico nel suo genere che sorge su una delle zone umide lagunari utilizzate per la vallicoltura, una particolare forma di allevamento estensivo di pesci praticata da secoli lungo il litorale adriatico.
Sospese tra acqua e terra, le valli che si estendono al di là della Romea nel territorio di Campagna Lupia offrono uno dei paesaggi lagunari più belli e affascinanti del mondo, particolarmente ‘magici’ in certi tramonti rossi. Frutto di millenari interventi dell’uomo per modellare la natura, contenere il mare o guadagnare la terra, le ‘valli chiuse’ arginate sono nove, appartenenti al Demanio e vengono utilizzate dai privati che le hanno in concessione per la pescicoltura di cefali, branzini, sogliole e orate. Cuore pulsante di questa area lagunare sono i duecento ettari di valle Averto gestiti dal WWF, che ha dato vita a un’Oasi faunistica dove è stato risanato un sistema ecologico ideale per la sosta e la nidificazione di varie specie di uccelli migratori.
Dotata di un ‘museo del territorio’ con cavana e lavoriero restaurati, rimboschita con la flora originale: pioppi, bianchi e e neri, salici, aceri campestri, ontani neri, farnie, l’oasi è ricca di animali di ogni tipo, che si possono vedere seguendo percorsi mimetizzati o nascondendosi in capanne di canna. Tra i mammiferi: bufali (introdotti alcuni anni fa), nutrie, tassi, volpi, faine, donnole, puzzole. Tra gli uccelli che svernano: germani reali, folaghe cormorani. Tra i residenti: l’airone cenerino, l’airone bianco maggiore, il martin pescatore, il falco di palude e il cigno reale. D’estate si possono ammirare aironi rossi nidificanti, garzette, cavalieri d’Italia, pettegole, totani, pantane, spatole, piovanelli. Durante le migrazioni il falco pescatore, munerosi limicoli e molte specie di anatre. Ogni tanto si può incontrare anche il fistione turco che ha pure nidificato nell’area ed è stato scelto come simbolo dell’oasi.
Orari di apertura: Aperta dal 9 gennaio a metà luglio e dal 16 agosto al 20 dicembre. Le visite guidate si svolgono la domenica e festivi alle ore 10:00 e alle 16.00 Gruppi e scolaresche tutti i giorni, su prenotazione Per fotografi e birdwatcher, è possibile, in alcuni periodi, prevedere accessi in orari particolari, concordando con la direzione, con modalità economiche e comportamentali specifiche.